Vi segnaliamo un’altra iniziativa organizzata da un ex alunno:

Il primo corso di autodifesa mentale

La difesa personale è essenzialmente psicologica, la preparazione fisica è inefficace se non è supportata da una condizione mentale reattiva. La maggioranza delle aggressioni non è fisica, la risposta deve essere sullo stesso piano dell’aggressione. In famiglia, in ufficio, nella società in generale gli attacchi sono ben più sottili e crudeli.

L’organismo di una persona sottoposta a mobbing subisce alterazioni biochimiche, sofferenza psicologica che sfocia in una diminuzione del livello di autostima, un aumento dell’insicurezza, fino alla depressione.

Le conseguenze delle persecuzioni seriali o stalking, sono i pensieri ossessivi, comportamenti ossessivo compulsivi, fobie, sindome ansiosodepressiva.

La paura oltre al danno psicofisico, restringe gli orizzonti esistenziali, determina la perdita della gioia di vivere e di opportunità lavorative. Distrugge l’esistenza. Si può attingere all’inconscio, serbatoio del coraggio, scatenare le forze primordiali sopite nel profondo, reagire con la forza dell’anima.

Per maggiori informazioni cliccate qui

Vi segnaliamo questa interessante iniziativa organizzata da un ex alunno che si terrà prossimamente in Istituto:

III CORSO IN GEOPOLITICA e RELAZIONI INTERNAZIONALI

“IN UN UNICO MONDO, TANTI MONDI DIVERSI”

L’associazione “GEOPOLITICA.INFO” organizza a Milano la terza edizione del corso in geopolitica e relazioni internazionali in collaborazione con l’ong Ipsia.

Il corso si rivolge a tutti coloro i quali sono interessati all’approfondimento delle tematiche di politica internazionale, analizzate da docenti universitari, giornalisti ed operatori del settore.

Il programma prevede 12 incontri della durata di 3 ore circa, che avranno luogo il sabato mattina presso l’Istituto Gonzaga di via Vitruvio 41, Milano.

Clicca qui per scaricare il programma del corso.

Per maggiori informazioni scrivete una mail a questo indirizzo.

Cari Ex Alunni ,
ieri pomeriggio un terremoto di estrema violenza ha colpito Haiti.
Si parla di una magnitudo di oltre il 7° grado della scala Ricther.

Da quanto sappiamo la scossa è stata avvertita anche nel nord e in particolare a Port de Paix , dove ci sono le missioni dei Fratelli.

Le comunicazioni sono molto difficili.
Il Centro di A.N.P.I.L. in Haiti non ha subito danni, e non risultano danni ai bambini, alle suore e ai Fratelli di laggiù.

Per quanto riguarda la capitale Port au Prince , essa è completamente rasa al suolo.

Dei tre ospedali di Port au Prince, 2 sono completamente collassati su se stessi e l’ultimo è fortemente danneggiato.
E’ ancora attivo l’ospedale dei Camilliani.
Il vecchio ospedale realizzato dalla Fondazione Rava è completamente crollato; quello nuovo dovrebbe essere operativo.

Non c’è corrente, né acqua.

La preoccupazione maggiore riguarda i Fratelli che si trovano a Port au Prince.
Recentemente i Fratelli hanno acquistato una casa a Petion ville, città satellite di Port au Price , situata sulle montagne.

Dalle informazioni e dalle mappe pubblicate su internet è evidente che il baricentro del sisma è praticamente in corrispondenza della zona vicina alla casa dei Fratelli.

Per aiutare i soccorritori che affrontano l’emergenza in una terra poverissima come Haiti, A.N.P.I.L. ha deciso di attivare una raccolta fondi. Le coordinate bancarie per chi volesse dare un contributo sono le seguenti:

IBAN : IT49A0306909465000026291186 

Banca Intesa Sanpaolo  

causale : terremoto HAITI

intesatario: A.N.P.I.L.

Per ulteriori informazioni sulla situazione in Haiti e sulla raccolta fondi, vi invitiamo a visitare il sito internet di A.N.P.I.L.